Ciao bellissima Donna💗,
il cancro ai polmoni è una malattia che colpisce ogni anno milioni di persone in tutto il mondo. È uno dei tipi di cancro più comuni, ed è responsabile di un gran numero di morti ogni anno.
Può ostacolare il flusso dell’aria, causare emorragie polmonari o bronchiali ed esistono diverse forme della malattia. Inoltre, il tumore del polmone può diffondersi ad altri organi, come il seno.
Cosa dicono gli studi?
Le stime AIRTUM (Associazione italiana registri tumori) parlano di 40.800 nuove diagnosi di tumore del polmone nel 2020 (27.500 negli uomini e 13.300 nelle donne), che rappresentano il 14,1% di tutte le diagnosi di tumore negli uomini e il 7,3% nelle donne.
Negli ultimi anni, si è osservata una moderata diminuzione dell’incidenza (numero di nuovi casi in un determinato periodo, per esempio un anno) negli uomini, ma un aumento significativo nelle donne: la spiegazione di queste variazioni è l’abitudine al fumo, che è calata nella popolazione maschile ed è invece aumentata in quella femminile.
Il tumore del polmone è una delle prime cause di morte nei Paesi industrializzati, Italia compresa. In particolare, nel nostro Paese, questa neoplasia è la prima causa di morte per tumore negli uomini e la seconda nelle donne, con quasi 34.000 morti in un anno.
Quali sono i sintomi più comuni?
Il tumore del polmone in molti casi resta asintomatico nelle fasi iniziali, infatti a volte la malattia viene diagnosticata nel corso di esami effettuati per altri motivi.
Quando presenti, i sintomi più comuni del tumore del polmone sono tosse continua che non passa o addirittura peggiora nel tempo, raucedine, presenza di sangue nel catarro, respiro corto, dolore al petto che aumenta nel caso di un colpo di tosse o un respiro profondo, perdita di peso e di appetito, stanchezza, infezioni respiratorie (bronchiti o polmoniti) frequenti o che ritornano dopo il trattamento.
Il tumore inoltre può diffondersi per contiguità alle strutture vicine (la pleura che riveste i polmoni, la parete toracica e il diaframma), per via linfatica ai linfonodi o attraverso il flusso sanguigno.
Quasi tutti gli organi possono essere interessati dalle metastasi, come fegato, cervello, surreni, ossa, reni, pancreas, milza e cute. Danno origine a sintomi specifici come dolore alle ossa e ittero, sintomi neurologici come mal di testa o vertigini e noduli visibili a livello cutaneo.
Tuttavia, poiché questi sintomi possono essere causati da molte altre condizioni mediche, la diagnosi tempestiva del cancro ai polmoni può essere difficile.
Come prevenirlo?
– Non fumare ed evita l’esposizione al fumo passivo;
– Riduci l’esposizione all’inquinamento atmosferico, ai gas di scarico delle auto e a sostanze chimiche o cancerogene;
– Prediligi una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura;
– Mantieni uno stile di vita attivo e fai esercizio fisico regolarmente;
– Sottoponiti ad esami medici regolari per individuare precocemente eventuali problemi ai polmoni o al sistema respiratorio.
Le cause potrebbero essere, oltre a queste che abbiamo elencato, per casi di tumore del polmone in famiglia (soprattutto nei genitori o in fratelli e sorelle) e precedenti malattie polmonari o trattamenti di radioterapia che hanno colpito i polmoni (magari per un pregresso linfoma).
Consigliamo di parlare con il proprio medico per valutare il rischio specifico di sviluppare il cancro ai polmoni e per ricevere ulteriori consigli sulla prevenzione della malattia.
Come può essere diagnosticato?
Il cancro ai polmoni può essere diagnosticato attraverso una serie di test, tra cui la radiografia del torace, la tomografia computerizzata (TC), la broncoscopia e la biopsia del tessuto polmonare.
Una volta diagnosticato, il trattamento del cancro ai polmoni può includere la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia.
Tuttavia, la prevenzione del cancro ai polmoni è l’opzione migliore per prevenire questa malattia.
Chi smette di fumare riduce notevolmente il rischio di sviluppare il cancro ai polmoni, così come il rischio di sviluppare altre malattie gravi.
Un fumatore come può scoprire in modo sicuro le neoplasie polmonari?
Diversi studi condotti con persone ad alto rischio, forti fumatori con molti anni di fumo alle spalle, suggeriscono che la tomografia computerizzata (TC) spirale dei polmoni potrebbe essere utile a individuare piccole neoplasie polmonari in pazienti asintomatici, salvando anni di vita.
Tuttavia questi test presentano anche alcuni rischi: i polmoni sono molto sensibili alle radiazioni ed esami frequenti di questo tipo potrebbero provocare danni ai tessuti.
Inoltre, tali test possono anche rilevare alterazioni polmonari che sembrano ma non sono necessariamente tumori: però può essere chiarito tramite una biopsia, ovvero un prelievo invasivo di tessuto polmonare, che a sua volta può comportare dei rischi.
Uno screening polmonare può anche causare problemi di sovra-diagnosi, ovvero di individuazione di tumori polmonari che potrebbero non diventare mai pericolosi per tutta la vita della persona, ma in tali casi i pazienti sarebbero sottoposti a trattamenti non necessari per il cancro del polmone, con i relativi effetti collaterali.
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