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Ciao bellissima Donna,
un passo importante nella lotta contro il cancro grazie alla donazione di 4,5 milioni di euro da parte di Fondazione Carisbo e Intesa Sanpaolo all’Ospedale Bellaria di Bologna.
Un gesto concreto che dota l’Azienda Usl di un innovativo sistema di radioterapia stereotassica, il CyberKnife S7, in grado di offrire ai pazienti oncologici nuove e concrete speranze di cura.
Tecnologia all'avanguardia per trattamenti mirati
Il CyberKnife S7 rappresenta l’eccellenza in campo medico.
Un macchinario dotato di un braccio robotico che emette radiazioni terapeutiche con una precisione sub millimetrica, colpendo direttamente le cellule tumorali e preservando i tessuti sani.
Una tecnologia innovativa che, come spiega il professor Alfredo Conti, neurochirurgo, “cambia radicalmente le modalità di trattamento, non solo per la sua minima invasività, ma anche per la sua precisione estrema”.
Un ritorno alla vita quotidiana
Grazie al CyberKnife S7, i pazienti oncologici, anche quelli affetti da tumori cerebrali, potranno beneficiare di un trattamento mini-invasivo che permetterà loro di tornare a casa dalla propria famiglia già dalla sera stessa.
Un traguardo importantissimo che, come sottolinea l’assessore Raffaele Donini, “offre a 300 pazienti all’anno l’opportunità di ricevere cure con una delle più moderne attrezzature per la radioterapia di precisione”.
Innovazione al servizio del paziente
L’arrivo del CyberKnife S7 all’Ospedale Bellaria rappresenta un salto di qualità in termini di umanizzazione e personalizzazione delle cure.
“Questa tecnologia all’avanguardia – afferma Elisa D’Angelo, direttrice dell’Unità Operativa Complessa di Radioterapia oncologica dell’Ausl – permette di ridurre al minimo il disagio dei pazienti e di garantire loro una migliore qualità di vita”.
Un impegno per il futuro
La donazione di Fondazione Carisbo e Intesa Sanpaolo rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra pubblico e privato possa migliorare la vita delle persone.
“I malati, in particolare quelli oncologici, sono i più fragili – afferma la presidente di Fondazione Carisbo, Patrizia Pasini – con questi strumenti innovativi trovano un grande motivo di speranza e un aiuto concreto. Fondazione Carisbo continuerà a sostenere i più deboli”.
Un motivo di orgoglio per Bologna
Anche Intesa Sanpaolo condivide con entusiasmo questo traguardo. “L’opportunità di questa collaborazione – commenta Stefano Lucchini, group chief institutional affairs and external communication officer – rappresenta ciò che facciamo, ovvero creare sinergie tra pubblico e privato.
Fare qualcosa di così importante per la città di Bologna ci rende orgogliosi”.
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Un abbraccio
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