Come è nata la mia passione per la mindfulness – Elisa, chemio friend
LA MINDFULNESS
Hokusai dice di guardare con attenzione.
Dice di fare attenzione, di notare.
Dice di continuare a guardare, restare curiosi. Dice che non c’è fine a ciò che si vede… Dice che tutto è vivo –
Conchiglie, edifici, persone, pesci
Montagne, alberi. Il legno è vivo.
L’acqua è viva.
Tutto ha la sua vita.
Tutto vive dentro di noi.
Dice che vive nel mondo dentro di te…
È importante che ti interessi.
È importante che tu lo senta.
È importante che tu lo noti.
È importante che quella vita vive attraverso di te… Guarda, senti, lascia che la vita ti prenda per mano. Lascia che la vita viva attraverso di te.
Roger Keyes

Ciao!
Mi chiamo Elisa e sono una musicista, attrice, autrice e formatrice.
In questo momento della mia vita sono anche una persona che sta affrontando una recidiva di un subdolo tumore all’ovaio presentatosi per la prima volta nel 2013.
Da due anni e mezzo a questa parte ho vissuto un tempo di totale vulnerabilità. Sapete perché? Se avete voglia, ve lo racconto! Nel febbraio del 2019 un marcatore aspecifico ha cominciato ad alterarsi in maniera anomala, fino a crescere a dismisura da gennaio ad agosto, prima del primo ciclo di chemioterapia.
In questi 30 mesi mi sono sottoposta ad ogni tipo di esame, più o meno invasivo, ripetendo ogni 30 giorni il marcatore che, incurante del mio impegno a capirci qualcosa, non ha mai smesso di crescere. Non è cresciuto solo numericamente, ma ha cominciato a prendere sempre più spazio nella mia vita. Stress, amnesie (immaginatemi in scena che non mi ricordo una mazza!), nervosismo, difficoltà a concentrarsi, insonnia. Black out! Così una delle mie migliori amiche, psicoterapeuta, mi ha voluto regalare un corso base di Mindfulness tenuto da lei! Nella mia testa la Mindfulness era l’equivalente di una tisana in bustina scadente! Vuoi mettere la meditazione tantri-vipa-shiv-mantra-oriental-tibet-style con questa nuova “cosa”? Non mi pareva proprio credibile! Beh, sapete una cosa? mi sono dovuta ricredere! E sono felice di condividerlo con voi. Cos’è oggi per me la Mindfulness? Una bussola per orientare me stessa nel mare dei miei pensieri e paranoie, desideri e della mia ricerca spirituale cristiana!
E in maniera più scientifica? mi piace molto la definizione che ne da Jon Kabat-Zinn, uno dei pionieri di questo approccio: “Mindfulness significa prestare attenzione, ma in un modo particolare:
a) con intenzione,
b) al momento presente,
c) in modo non giudicante”.
Si può descriverla anche come un modo per coltivare una più piena presenza all’esperienza del momento presente, al qui e ora. Si fonda sui principi delle tradizioni del buddhismo classico, basate sulla meditazione di consapevolezza. Si tratta di un approccio che si può praticare quotidianamente, anche per le persone più impegnate, che possa aiutarci a guardare il nostro disagio (passeggero o duraturo), in un modo completamente diverso!
Elisa
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