Piante ed i loro benefici anti-tumorali
Buongiorno bellissima Donna,
Con oggi vorrei iniziare una seria esclusiva solo per voi iscritte alla newsletter legata ai composti chimici delle piante ed i loro benefici anti-tumorali. Questi composti chimici, detti anche fitonutrienti, sono specifici solo del regno vegetale e sono creati dalle piante stesse come meccanismo di autodifesa e sopravvivenza da agenti esterni. Potremmo, in un certo senso, considerarli il sistema immunitario delle piante.
Il mondo della scienza si è interessato sempre più alla ricerca dei benefici dei fitonutrienti, ma ancora molto deve essere svelato.
Oggi ti vorrei parlare del flavonoide QUERCETINA. È il più abbondante dei flavonoidi e si trova in moltissimi frutti e ortaggi: cipolla, specialmente rossa, le mele, soprattutto la buccia, uva, capperi, asparagi, pomodori, cavolo, crucifere, frutti di bosco e bacche di goji.
La quercetina, oltre ad apportare benefici all’apparato cardiovascolare regolando l’ipertensione ed i livelli di lipidi nel sangue, incide sull’attività antitumorale in tre modi.
In primis, studi indicano che la quercetina induca all’apoptosi, cioè all’arresto del ciclo cellulare. In altre parole, induce alla morte ‘programmata’ delle cellule tumorali.
Inoltre, può inibire la crescita dei vasi sanguigni, l’angiogenesi, che nutre il tumore stesso. Questo è stato osservato in particolare sui tumori al seno e alla prostata.
In ultimo, sono state osservate proprietà anti-metastatiche, che inibiscono la diffusione del tumore su altri organi.
Non solo la quercetina può ridurre la crescita tumorale nei suddetti modi, ma è stato indicato da ricerche che può ridurre gli effetti collaterali sulla pelle del viso e del collo causati dalla radioterapia. Inoltre, può perfino migliorare l’efficacia di alcuni tipi di chemio.
La quercetina ha una velocità di escrezione molto elevata, perciò va assunta quotidianamente per uso terapeutico.
Consuma cipolle e scalogno regolarmente, poiché’ la quercetina in questi ortaggi è più facile da assorbire dal nostro corpo. Ed ecco l’ultimo consiglio…si assorbe meglio con un consumo contemporaneo di grassi o pectina di mele.
Per un’integrazione, consulta sempre il tuo medico di fiducia.
Ricetta per una merenda veloce e simpatica:
Pulisci bene degli acini d’uva rossa bio preferibilmente e riponili su un piatto con della carta da forno. Metti il tutto in freezer per qualche ora fin quando gli acini ghiacciano. Accompagna un pugno d’uva con mezzo pugnetto di noci o frutta secca a guscio a piacere come una merenda alternativa!
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