Ciao ragazze, vi seguo dal 2022. Da quando ho scoperto di essere una malata oncologica.
Vorrei inviare la mia storia per essere di supporto a chi sta vivendo ciò che ho vissuto io.
A maggio del 2022 il fulmine a ciel sereno, mi è stato diagnosticato un cancro triplo negativo di quasi 6 cm. A gennaio avevo fatto una ecografia di controllo in un poliambulatorio privato perché sentivo un rigonfiamento ma il responso fu un ematoma di 3 cm, nulla di preoccupante (mio consiglio: fate i controlli in strutture pubbliche dove hanno le giuste apparecchiature)….
Per mia fortuna dovevo fare lo screening mammografico a marzo in ospedale e questo portò ad ulteriori indagini che diedero la diagnosi giusta. Quando ho ricevuto la notizia per fortuna c’era mia sorella con me ….che ha memorizzato tutto ciò che io non riuscivo a sentire e a capire…ero nel panico assoluto….eravamo già a maggio!
I primi mesi di chemio sono stati pesanti, ma il reparto di oncologia che mi seguiva (e mi segue tuttora) è stato meraviglioso, il personale medico e infermieristico è stato di supporto a livello non solo professionale ma anche psicologico, gentile e sempre presente. Dopo il primo periodo di sbandamento in cui ho pensato di avere pochi mesi, in cui ho pensato ai miei figli che avrebbero potuto perdere la madre, ho tirato fuori tutta la forza che avevo dentro e l’ho usata per attaccarmi alla vita.
Ho fatto 6 mesi di chemio e subìto una mastectomia perché il tumore si è ridotto ma non è scomparso.
Ho fatto una terapia chemioterapica in pastiglie per altri 6 mesi (in via precauzionale per le recidive), in questi giorni ho fatto i primi controlli a 4 mesi e va tutto bene.
Ho preso in mano la mia vita e sto facendo tutto quello che mi piace: esco con le amiche, lavoro e organizzo viaggi. Sono andata in crociera con la mia famiglia a fare un bellissimo viaggio nel mediterraneo. Vivo alla giornata, e cerco di non pensare a quel che sarà ma a quello che ho ora. A chi sta vivendo il brutto momento di scoprire la malattia, consiglio di fare tutto quello che fa bene a voi stesse, di preoccuparsi di quello che volete voi e meno di quello che vogliono gli altri.