Sono bastati dieci secondi per capire che la mia vita fosse cambiata.
È sì, il cancro ti cambia fisicamente e mentalmente.
Il processo di cambiamento è iniziato con la diagnosi: “Carcinoma duttale infiltrante”.
Non avevo capito nulla ma la mia mente ha iniziato a viaggiare.
Ho attraversato strade, montagne, deserti, campi e tutto in pochi attimi, mi ero quasi persa fino a sentire un brivido lungo la schiena che mi ha riportato alla realtà.
Non potevo perdermi! Non potevo permettermelo!
È una strana sensazione, pensi che non ti possa mai capitare o almeno non ti ci soffermi, evitandolo scaramanticamente, ed invece ciò che sembrava potesse accadere solo agli altri era dentro di me!
Un qualcosa che solo a pensarci dà tremore.
Eppure dal primo momento non l’ho mai visto come un nemico, bensì come un problema da risolvere.
Sembrerà strano ma è merito suo se ho ricevuto così tanto affetto, sostegno e amore.
Sono stata inondata di energia!
Ebbene sì, sono riuscita a trovare il buono nel momento più tragico della mia vita.
Tra poche ore farò la mia ultima CHEMIOTERAPIA, un percorso fatto di dolori, stanchezza, inappetenza e nervosismo. Un percorso duro che ho esorcizzato con il sorriso.
Una forza che mi è stata donata dalla mia FAMIGLIA senza la quale la mia psiche sarebbe crollata.
Un affetto tanto grande quanto la tenacia che ho sprigionato combattendo con tutta me stessa.