Primo paziente italiano riceve il vaccino mRna

Ciao bellissima Donna,
il 26 gennaio, presso l’Istituto dei tumori Pascale di Napoli, Alfredo, un medico di base di 71 anni, è diventato il primo paziente italiano a ricevere il rivoluzionario vaccino anti-cancro a mRNA per la cura del melanoma.
Prodotto da Moderna, questo vaccino, chiamato mRNA-4157/V940, è stato somministrato in combinazione con l’immunoterapia Keytruda, dimostrando risultati promettenti nella fase II dei trial clinici.
La diagnosi di melanoma per Alfredo è arrivata dopo le festività natalizie.
Nonostante sia la sua seconda diagnosi di cancro in pochi mesi, la decisione di condividere la sua storia è volta a sottolineare l’importanza della prevenzione.
Il vaccino mRNA-4157/V940 utilizza la stessa tecnologia che ha segnato una svolta per il Covid-19, utilizzando mRNA sintetici progettati per istruire il sistema immunitario a riconoscere specifiche proteine chiamate ‘neoantigeni’.
Questi neoantigeni sono espressione di mutazioni genetiche nelle cellule malate, contribuendo a rendere il sistema immunitario più efficace nel riconoscere ed attaccare il tumore.
Stephane Bancel, CEO di Moderna, ha dichiarato che i risultati ottenuti sono molto incoraggianti e rappresentano un passo avanti significativo nel trattamento dei tumori.
L’mRNA ha dimostrato il suo potenziale, non solo nel contesto del Covid-19, ma anche nel campo della lotta contro il cancro.
Il trattamento combinato con Keytruda ha ridotto il rischio di recidiva o morte del 44%, rispetto al solo trattamento immunologico.
Il CEO di Moderna ha anche annunciato ulteriori studi sul melanoma e altre forme di cancro, con l’obiettivo di offrire trattamenti antitumorali veramente personalizzati.
Alfredo, dopo aver scoperto due anni fa di avere un melanoma dietro a una neoformazione cutanea, è stato seguito da Paolo Ascierto, oncologo del Pascale.
Dopo le prime cure ad Isernia, è stato operato a Napoli, ma nel settembre dell’anno scorso sono comparse metastasi linfonodali inguinali.
Il trattamento con Pembrolizumab è iniziato il 15 dicembre, e quasi contemporaneamente è stata proposta la partecipazione alla fase III del vaccino mRNA di Moderna, ultimo passo prima dell’approvazione regolatoria.
Questo successo rappresenta una nuova speranza per i pazienti affetti da melanoma, aprendo la strada a trattamenti personalizzati che potrebbero rivoluzionare la lotta contro il cancro.
Restiamo in attesa dei risultati della fase III dei trial clinici e auspichiamo che questa innovativa terapia possa presto essere disponibile per il maggior numero possibile di pazienti.
Condividi questo articolo con amici e parenti per tenerli sempre aggiornati su queste grandi scoperte!
Un abbraccio
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