La medicina complementare come supporto alle terapie oncologiche
Per medicina complementare (CAM – Complementary and Alternative Medicines) si intende l’uso controllato e scientificamente approvato di metodologie sanitarie normalmente non considerate parte della terapia convenzionale.
Il loro scopo principale è il supporto del paziente nel percorso di malattia e di cura.
Il campo oncologico è uno degli ambiti dove le CAM possono essere applicate e dove possono dare un apporto significativo: possono infatti migliorare la tolleranza alle terapie, agire come antitumorali propriamente detti o come sinergici e aiutare nella prevenzione.
Cosa significa “SUPPORTO”?
Partiamo dal presupposto che i farmaci antitumorali sono citotossici: mirano a danneggiare il DNA o inibire la duplicazione cellulare, determinando la morte aspecifica delle cellule tumorali e anche di quelle normali (e sane). Da questa mancanza di specificità deriva l’elevata tossicità che tali farmaci presentano e i numerosi effetti collaterali anche gravi che si manifestano.
Le CAM possono essere sfruttate come terapie di supporto, per l’ottimizzazione della cura, attenuare degli effetti collaterali e migliorare la qualità della vita.
Le CAM più diffuse e interessanti sono fitoterapia, Medicina Tradizionale Cinese (MTC) e agopuntura.
La fitoterapia è la disciplina medica che si basa sull’utilizzo delle piante medicinali e derivati per la prevenzione e cura delle malattie. Per pianta medicinale si intende qualsiasi pianta o parte di essa che messa a contatto con l’organismo umano esercita un’azione farmacologica anche blanda. Molti dei farmaci impiegati in medicina derivano da sostanze vegetali oppure sono elaborati a partire da esse.
La MTC è una metodica di trattamento nata in Cina più di 3000 anni fa e poi diffusasi in tutto l’Oriente. La caratteristica fondamentale di questo sistema medico è la visione olistica dell’organismo, considerato come un’unica entità mente/corpo strettamente correlata all’ambiente circostante. L’agopuntura fa parte delle tecniche utilizzare nella MTC per riportare in equilibrio l’organismo (appannaggio della figura medica).
Rientrano nelle CAM omeopatia, omotossicologia e medicina antroposofica
L’omeopatia a è un sistema che si basa sulla somministrazione di piccola quantità di medicamenti selezionati in base alla Legge dei Simili (”Similia similibus curentur”): in altre parole il medicamento che causa una serie di sintomi in un soggetto sano sensibile a quella data sostanza, aiuterà il soggetto malato a guarire se affetto da una malattia con sintomi simili a quelli che la sostanza è in grado di produrre nel soggetto sano.
L’Omotossicologia è lo studio dei fattori tossici per l’essere umano e identifica le ”omotossine” come causa di tutte le patologie: ogni organismo è continuamente sottoposto a stress da una grande quantità di tossine esogene ed endogene. Se l’omotossina non è particolarmente virulenta e se i sistemi di difesa ed escrezione sono efficienti, questa attraversa l’organismo senza interferire con la sua omeostasi, restando in stato di equilibrio e quindi di salute. Se invece le tossine sono particolarmente aggressive o se i sistemi di drenaggio emuntoriale non sono sufficienti, si osserva una alterazione dell’equilibrio che l’organismo cercherà di compensare innescando meccanismi supplementari di autodifesa: le malattie.
La medicina antroposofica si fonda sulla visione dell’essere umano nella sua interezza, in cui interagiscono aspetti fisici, biologici, psicologici e spirituali. La malattia è la rottura dell’equilibrio psichico e fisico del soggetto.
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