L’Aspartame è stato dichiarato potenzialmente cancerogeno.
Ciao bellissima Donna,
il dolcificante Aspartame è stato inserito recentemente nella lista delle sostanze “potenzialmente cancerogene” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Questa decisione è stata presa dopo un’approfondita revisione degli studi condotta da un comitato congiunto dell’OMS e dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC).
L’aspartame è stato classificato nel Gruppo 2B, un elenco che comprende agenti, miscele e composti chimici per i quali ci sono “limitate prove di cancerogenicità” nell’uomo e “meno che sufficienti” negli animali.
Alcune delle altre sostanze presenti in questa lista includono il carbone nero, il cobalto, i bitumi e la benzina.
Tuttavia, è importante sottolineare che la dose giornaliera accettabile (DGA) di aspartame non è cambiata.
Secondo gli esperti, la dose sicura è di 40 milligrammi al giorno per chilogrammo di peso corporeo.
Cosa significa?
Questo significa che una persona di 70 chilogrammi dovrebbe bere dalle 9 alle 14 lattine di bevande dolcificate al giorno per superare questa soglia.
In quali alimenti si trova l’aspartame?
L’aspartame è uno dei dolcificanti non zuccherini più consumati al mondo e viene utilizzato in una grande varietà di prodotti, tra cui bevande zuccherate, dolci, yogurt, gomme da masticare, dentifrici, farmaci e molto altro ancora.
Per identificare i prodotti che contengono aspartame è importante sapere che è indicato con la sigla E951.
È un dolcificante circa 200 volte più dolce del saccarosio.
Alcuni esempi di cibi che possono contenere Aspartame sono:
- succhi di frutta;
- bibite gassate;
- merendine;
- snack ipocalorici;
- yogurt;
- caramelle;
- confetti;
- gelati;
- dentifrici;
- gelatine;
- prodotti per la pasticceria;
- cereali per la colazione.
Inoltre, l’Aspartame può essere contenuto anche in alcuni farmaci, in particolare quelli prodotti in sciroppi e compresse.
Tra questi ci sono antidolorifici, antinfiammatori, pastiglie per la tosse, integratori di vitamine, farmaci contro la diarrea e il reflusso gastroesofageo, prodotti per il raffreddore e altri ancora.
È sempre importante consultare il medico o il farmacista e leggere attentamente il foglietto dei principi attivi per verificare se un determinato farmaco contiene aspartame.
Ci sono possibili rischi di sviluppare il cancro?
Gli studi condotti sull’aspartame hanno mostrato risultati contrastanti riguardo ai possibili rischi di cancro.
Ad esempio, uno studio condotto in Francia su oltre 100.000 persone ha evidenziato una lieve associazione tra il consumo di aspartame e alcune neoplasie, come il cancro al seno e i tumori legati all’obesità.
La IARC ha trovato l’associazione più forte anche con il carcinoma epatocellulare, una tipologia di cancro al fegato, ma ribadiamo che secondo gli esperti il consumo dell’aspartame è considerato sicuro entro la soglia giornaliera di 40 mg / kg di peso corporeo.
Tuttavia, questi risultati non dimostrano un rapporto di causa-effetto e sono necessarie ulteriori ricerche approfondite condotte in modo rigoroso per confermare tali associazioni.
Nonostante le preoccupazioni sollevate da questi studi, gli esperti ritengono che il consumo di aspartame entro i limiti di sicurezza sia considerato sicuro.
Pertanto, coloro che consumano abitualmente cibi e prodotti contenenti aspartame non dovrebbero preoccuparsi finché rientrano nella dose giornaliera accettabile.
Tuttavia, è sempre consigliabile adottare un’alimentazione equilibrata e variata e consultare un medico o un nutrizionista per eventuali dubbi o preoccupazioni.
Speriamo che questo articolo ti sia stato utile e interessante! 🙂
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