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Tumore al colon-retto: un nemico da combattere a tutte le età
Ciao bellissima Donna,
Marzo è il mese europeo di sensibilizzazione al tumore al colon-retto, un nemico subdolo che colpisce ogni anno migliaia di persone in Italia.
Si stima che negli ultimi anni circa mezzo milione gli italiani viventi hanno ricevuto una diagnosi di tumore al colon retto.
E purtroppo il numero di malati sta crescendo anche tra i più giovani.
Quali sono le cause di questo tumore?
Le cause sono molteplici: fattori genetici, familiarità e fattori non genetici come l’età, il fumo, la sedentarietà, l’alimentazione e l’obesità.
Negli ultimi anni l’incidenza sta aumentando anche tra i più giovani, per motivi ancora da chiarire.
La ricerca ha fatto comunque progressi, infatti la sopravvivenza è in aumento grazie alla diagnosi precoce (screening) e a trattamenti più efficaci, che includono la chirurgia mininvasiva, la terapia bersaglio e l’immunoterapia.
Lo stile di vita conta molto. Una dieta sana e ricca di fibre, associata ad attività fisica regolare, può ridurre il rischio di ammalarsi.
Perché il tumore colpisce sempre più giovani?
Le cause non sono ancora chiare, ma si ipotizzano fattori genetici e ambientali.
I tumori nei giovani sono più aggressivi e richiedono trattamenti personalizzati.
Come si cura il tumore nei giovani?
Le terapie sono simili a quelle degli adulti, ma con attenzione alla tossicità e alle conseguenze funzionali.
La caratterizzazione biologica del tumore è fondamentale per la scelta del trattamento.
Nella scelta del trattamento dei giovani pazienti devono essere presi in considerazione sia la tossicità legata ai regimi radio-chemioterapici sia le conseguenze funzionali legate a una chirurgia pelvica (come avviene nei tumori del retto) in termini di rischio-beneficio, qualità della vita e impatto sulla sfera psicologica, sociale ed affettiva.
Per sensibilizzare i giovani e le persone su questo tema, i social media sono fondamentali.
Possono essere utilizzati per campagne di sensibilizzazione, eventi e associazioni di pazienti.
Bisogna sottolineare l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.
Il sostegno alla ricerca è fondamentale per migliorare la cura di questo tumore (e di tutti gli altri).
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