Cinzia Dell’Imperio, Psicologa, Psicoterapeuta e Psiconcologa.
Ciao a tutti.
Mi presento.
Sono Cinzia Dell’Imperio, Psicologa, Psicoterapeuta e Psiconcologa.
Voglio raccontarvi come è nata la mia passione per l’oncologia, visto che è la domanda che mi fanno più spesso.
Ho lavorato per quasi 10 anni negli ospedali, in cui facevamo consulenze psicologiche in giro per tutti i reparti, a pazienti ricoverati per qualsiasi motivo.
Ma più andavo avanti e più mi accorgevo che, tra le varie malattie, quella oncologica meritava un’ attenzione a sé.
Lei, l’unica malattia che nell’immaginario collettivo è direttamente associata alla morte, nonostante si muoia anche di altro.
L’unica malattia il cui nome terrorizza così tanto le persone, da non riuscire a pronunciarlo.
È difficile farci i conti, e ancor più difficile è guardarla in faccia. Ma come si fa a combattere un nemico se non lo si riesce a visualizzare? Mi chiedevo. Se non si riesce a dargli un nome e un cognome? Anche per i tumori è così, ognuno ha le sue caratteristiche. Non si può generalizzare. Come si fa a voler evitare qualsiasi sofferenza interiore se prima non si riesce a sentirla? A conoscerla a fondo?
L’evitamento è una risposta fisiologica , un meccanismo difensivo del tutto naturale e comprensibile. Ma la mia voglia di andare a fondo mi ha fatto scoprire che è solo accettando certi eventi che si riesce a metabolizzarli e a cogliere quegli insegnamenti che possiamo prendere e far nostri.
Ed è così che è nata la mia voglia di star vicino a chi affronta un percorso oncologico, ascoltando mille storie fatte di paure, di preoccupazioni continue, di tristezza e angoscia.
È nata con Laura che, qualche giorno prima di morire, mi diceva “Lei è il mio angelo, peccato non averla conosciuta prima” mentre mi chiedeva di preparare il figlio alla sua imminente assenza.
È nata con Luisa, con cui abbiamo fatto un bellissimo percorso cognitivo, per rafforzare le sue abilità sociali e riprendersi da una depressione post diagnosi.
È nata con Federica, che aveva innalzato così tanto il suo livello di autostima, da riuscire a lasciare il suo compagno mentre faceva le chemio per riprendersi quel rispetto di sé su cui abbiamo lavorato tanto nella psicoterapia.
Ecco, devo a queste donne la mia volontà di lavorare al fianco di chi affronta una malattia oncologica, perché sì, è davvero una malattia diversa da tutte le altre.
Cinzia Dell’Imperio
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