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Ciao bellissima Donna,
il recente convegno in Gran Guardia ha messo in luce una realtà preoccupante: l’aumento del carcinoma mammario nelle donne under 40.
La Breast Unit, con la sua squadra multidisciplinare, è in prima linea per affrontare questa sfida.
Il tasso di incidenza e l'identificazione del rischio
Il carcinoma mammario tra le giovani donne è in aumento dell’1%, ponendo una domanda urgente sulla procreazione e la cura della malattia.
La mancanza di screening mammografici per questa fascia d’età aumenta il rischio di diagnosi tardive.
Per affrontare questo aspetto, la Breast Unit monitora le persone a rischio, offrendo sorveglianza mirata e consulenza genetica.
Per le donne under 40 viene fatta una risonanza magnetica e sopra i 35 anche una mammografia.
Invece, per chi non presenta alto rischio, l’ecografia è il sistema utilizzato per un controllo periodico.
Carcinoma e maternità: un binomio possibile
La diagnosi di carcinoma non dovrebbe escludere il sogno di una maternità.
La medicina moderna offre opportunità per preservare la fertilità.
La UOC Chirurgia Senologica pioniera nel suo campo utilizza innovative metodiche diagnostiche e terapeutiche che consentono trattamenti anche durante la gravidanza.
C’è l’impiego del verde di indocianina con imaging in fluorescenza (ICG) per la mappatura preoperatoria del linfonodo sentinella.
Oblio oncologico: la legge necessaria
La proposta di legge sull’oblio oncologico, discussa nel convegno, mira a garantire che le persone clinicamente guarite da tumore non debbano menzionare la malattia nelle pratiche bancarie, finanziarie, assicurative o di adozione.
Questa legge, approvata alla Camera dei Deputati, potrebbe portare l’Italia all’avanguardia in Europa.
La dottoressa Montemezzi sottolinea l’importanza dell’approccio multidisciplinare per affrontare le complessità del carcinoma mammario nelle giovani donne.
La dottoressa Pellini aggiunge che la maternità non è più un’utopia, anche dopo la malattia, grazie alle nuove metodiche diagnostiche.
Un approccio olistico, dall’assistenza medica al supporto legale, emerge come una via essenziale per dare alle donne affette da carcinoma mammario un futuro sereno e senza ostacoli derivanti dalla malattia passata.
La proposta di legge sull’oblio oncologico, se approvata, non solo cambierà il panorama italiano in termini di salute e giustizia sociale, ma rappresenterà un importante passo avanti per garantire un trattamento equo e dignitoso per coloro che hanno superato la battaglia contro il cancro.
Speriamo che l’articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile per comprendere meglio le novità!
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Un abbraccio
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